Don Primo Mazzolari, cattolicesimo italiano e questione sociale nel secondo dopoguerra.

Si svolge venerdì 8 aprile, nel pomeriggio, e sabato 9 aprile, nella mattinata, il convegno “Cattolici al lavoro. Don Primo Mazzolari, cattolicesimo italiano e questione sociale nel secondo dopoguerra”, nella Sala didattica del Polo del ‘900, in via del Carmine 14, a Torino.

Il convegno prende spunto dal passato per affrontare il presente. Come afferma infatti Paola Bignardi, presidente della Fondazione Don Primo Mazzolari, tra gli organizzatori del convegno, «il mondo è cambiato, e non solo per la pandemia, ma anche per una guerra con cui mai avremmo immaginato di dover fare i conti. Veramente tutto è cambiato, in questi due anni, e il mondo del lavoro più di altri è segnato da questo cambiamento. Siamo qui anche per interrogarci e per lasciarci interrogare: dalla vita, dalla storia, oltre che dal pensiero di don Primo Mazzolari».

Secondo Gianfranco Zabaldano, presidente della Fondazione Vera Nocentini, «la precarietà e la disoccupazione rendono ancora più centrale oggi la questione del lavoro: come sosteneva Mazzolari, è il lavoro che dà senso alla vita delle persone. La mancanza di lavoro e l’incertezza nell’occupazione offendono la dignità degli uomini e delle donne. Le riflessioni di don Primo aiutano a mettere la questione del lavoro nuovamente al centro della discussione e delle scelte».

Il convegno nasce dalla collaborazione delle due Fondazioni promotrici con Fondazione Carlo Donat-Cattin, Centro Studi Sereno Regis, Polo Teologico Torinese-Facoltà teologica dell’Italia settentrionale. Sezione parallela di Torino e Commissione regionale della pastorale sociale e del lavoro-Piemonte e della Valle d’Aosta, con il patrocinio del Dipartimento di Studi storici dell’Università degli Studi di Torino.

Durante le giornate, i temi storici sono affrontati da Stefano Musso e Marta Margotti (Università di Torino), Chiara Bassis (Centro Studi Sereno Regis), Mariangela Maraviglia (Fondazione Don Primo Mazzolari), Francesco Ferrari (Universidad católica de Colombia), Aldo Carera (Università cattolica del Sacro Cuore) e Paolo Trionfini (Università di Parma).

La tavola rotonda conclusiva affronta l’impatto dell’attuale crisi sui lavoratori e sul lavoro. Intervengono Roberto Benaglia (segretario generale FIM-CISL) Bruno Bignami (direttore Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro. Conferenza episcopale italiana), Irene Bongiovanni (presidente nazionale ConfCooperative-Cultura Turismo Sport), Gianfranco Bordone (Fondazione Don Mario Operti), Nicola Scarlatelli (presidente CNA-Torino). Modera la tavola rotonda il giornalista Paolo Griseri.

Presiedono le due giornate Giorgio Vecchio (Fondazione Don Primo Mazzolari) e Marcella Filippa (Fondazione Vera Nocentini).

Per partecipare al convegno in presenza è obbligatorio esibire il Green Pass rafforzato e tenere indossata correttamente la mascherina di tipo FFP2.

È necessario prenotare l’accesso in sala attraverso i seguenti link:
venerdì 8 aprile, ore 15-19: https://sforce.co/3IjeuF9
sabato 9 aprile, ore 9-12.30: https://sforce.co/3BHB1sT .

Si possono seguire le relazioni a distanza collegandosi al link: https://bit.ly/3InDeLw – Le registrazioni delle due sessioni saranno disponibili sul canale YouTube della Fondazione Vera Nocentini.