Nel pomeriggio di sabato 11 giugno si è svolta la seconda giornata della terza edizione della 3 giorni mazzolariana.

Alle 16:30 presso la chiesa di San Francesco si è tenuto l’incontro dal titolo “La scrittura come testimonianza. Pomeriggio in libreria”. Giulio Girondi, responsabile editoriale di “Rio edizioni” ha introdotto Davide Bregola, scrittore, saggista e consulente editoriale.

È seguita poi, sotto la loggia del municipio di Bozzolo, la conversazione di Paolo Trianni con Younis Tawfik stimolati e coordinati da Enrico Garlaschelli.
Younis Tawfik, scrittore, poeta originario di Mosul in Iraq ha raccontato il suo trasferimento in Italia all’età di 19 anni sulle tracce della Divina Commedia dantesca. La riscoperta e l’approfondimento della sua religione mussulmana.
Paolo Trianni, professore presso la Pontificia Università Gregoriana e presso l’Università di Trento, filosofo, teologo tra l’altro, non ha voluto far mancare il suo approfondimento del “Tu non uccidere” di Mazzolari nel contesto di questi tempi di guerra.

Alle 19:00 la presentazione del libro “Parole come pane – tutto è connesso: ecologia integrale e novità sociali”
Ne hanno parlato i due autori don Bruno Bignami e Gianni Borsa. Ha moderato gli interventi il prof. Stefano Albertini.
Si sono approfonditi alcuni aspetti del libro rimarcando la presenza neppure tanto nascosta di un terzo autore: Papa Francesco.

Clicca per vedere la presentazione del libro

Alla sera dello stesso sabato, sul sagrato della chiesa di San Pietro è stato presentato il reading musicale-teatrale dal titolo “Il coraggio del prete”.

Protagonisti sono stati Roberta Biagiarelli e Paolo Bergamaschi.
Roberta Biagiarelli è attrice, autrice, documentarista ed esperta di Balcani. Produce, ricerca ed interpreta spettacoli teatrali su temi storici e sociali. Per lo spiccato radicamento al presente il suo lavoro interseca collaborazioni in ambiti riguardanti politiche di genere e cooperazione internazionale. Dal 2018 è ideatrice e curatrice dell’iniziativa “Balcani d’Europa-Lo Specchio di Noi”.
Paolo Bergamaschi ha lavorato per 25 anni come consigliere politico presso la Commissione Esteri del Parlamento Europeo. È spesso ospite di programmi radiofonici che trattano di politica estera e affari europei. È anche musicista e cantautore con sette cd all’attivo. Ha pubblicato cinque libri e collabora con quotidiani, riviste e siti online che si occupano di relazioni internazionali. Sul palco a coadiuvare Biagiarelli e Bergamaschi ci sono stati Simone Guiducci alle chitarre, che è anche coautore dei brani musicali, Oscar Del Barba alle tastiere e alla fisarmonica, Massimo Saviola al basso e Massimiliano Savioli alle percussioni.

“È stata scelta la forma del reading musicale-teatrale – spiegano gli organizzatori – che alterna le riletture di alcuni fra i brani più pregnanti di don Primo con canzoni che pescano dal suo vissuto. La combinazione e l’alternanza dei due momenti offre l’opportunità allo spettatore di avvicinarsi alla figura di Mazzolari entrando in sintonia con la sua elaborazione intellettuale a partire dalla vita pastorale di tutti i giorni nei borghi, in particolare, di Bozzolo e Cicognara, dalla attività di predicazione in tutta Italia e dalla intensa, meticolosa e monumentale corrispondenza epistolare. Spiritualità, politica, vita ecclesiale e routine quotidiana, pace, lavoro e riscatto dei poveri si intrecciano e si mischiano in un impasto omogeneo composto dalle parole delle righe dei suoi scritti e le note del rigo musicale”.

Le canzoni del reading sono raccolte nel cd omonimo intitolato “Il coraggio del prete” uscito in corrispondenza con lo spettacolo.

Dal 10 al 12 giugno pv, a Bozzolo, si terrà la terza edizione della “3 giorni mazzolariana”.
Il titolo scelto quest’anno è: “La più bella avventura – Don Primo Mazzolari incontra i giovani”.
«Ogni generazione, anche la nostra, ha le sue strade di perdimento e di salvezza, una sua maniera di cercare» (Mazzolari).
Anche questa edizione presenta un ricco programma di incontri e interventi.
L’organizzazione è a cura dell’Associazione Isacco. La Fondazione Mazzolari, il Comune e la Parrocchia di Bozzolo, l’Istituto Superiore di scienze religiose di Mantova, la Libreria Paoline – Il Rio di Mantova e l’I.I.S. Carlo d’Arco – Isabella d’Este offrono il loro patrocinio all’evento. Un grazie alla Fondazione Comunità Mantovana Onlus per il sostegno.

Il programma completo della 3 giorni mazzolariana